Davide Colferrati Web Page
Living Memories
Moreno Naldi
Davide è mio amico, lo è perchè lo è diventato in una età in cui l'amicizia non ha bisogno di perchè, di favori o di motivi e, per fortuna, sono quelle amicizie che durano dentro, per sempre, senza motivo.
Io e Davide ci siamo conosciuti alle medie, le Saffi, io bravino ma inquieto e lui, ripetente, solitario, indifferente alla scuola, già adulto, che suonava la chitarra nelle ore di "applicazioni tecniche"...
Cosa ci ha uniti proprio non lo so, forse che eravamo tutti e due di periferia, io di Saffi lui della Barca, forse che prendevamo il 18 insieme, non so, ma abbiamo legato...Ci sparavamo dei gelatoni all'amarena galattici all'uscita della scuola, lo andavo a trovare a casa sua in via Speranza ad ascoltare i Beatles, ovviamente, ma anche i New Trolls, gli passavo i compiti al mattino prima di entrare a lezione e lui mi suonava Venus degli Shocking Blue con quella botta di basso che mi piaceva tanto, nel cortile della scuola.
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Poi, negli anni, incontrarlo per caso in giro per Bologna, o in qualche cantina dove suonava o andare a trovarlo in qualche improbabile discoteca della riviera dove cantava per mangiare, era sempre un divertimento; e lui che mi accoglieva e mi presentava dicendo "oh, lui è Naldi, quello bravo che mi passava i compiti..." e magari lo diceva al microfono in una disco piena di pirla danzanti...
Non so perchè era mio amico, non so proprio perchè ma lo era e lo resta...Moreno Naldi
Jun 23, 2006